Nel mondo degli acquisti, la diatriba tra prodotti italiani o made in China ha sempre infervorato centinaia e centinaia di persone: da una parte l’artigianalità, il patriottismo e la qualità non solo dei materiali, bensì anche delle tecniche di lavorazione, il tutto a un prezzo commisurato non propriamente “cheap” (la qualità, si sa, si paga,
ndr). All’angolo opposto forse una qualità e delle lavorazioni molto più spicce, sicuramente più economiche non solo dal punto di vista della produzione, ma anche dell’acquisto; inoltre, un talento naturale per le imitazioni delle grandi marche, da mettere sul mercato a un prezzo più che dimezzato.
Sette cattivi motivi per non scegliere il Made in China
I “Contro” del comprare merce prodotta in Cina, però, superano di gran lunga i “Pro”; vi sono infatti, tratti da più e più fonti, sette
pessime motivazioni per cui comprare prodotti “Made in China” sia un’azione da evitare:
- La forza lavoro dietro questi prodotti è composta da prigionieri politici costretti ai lavori forzati. Sulle etichette dei prodotti, soprattutto di abbigliamento, borse e calzature, spesso si trova anche la dicitura "Made in P.R.C." acronimo per Repubblica Popolare Cinese
- Le materie prime impiegate nella creazione di molte di queste produzioni provengono da territori occupati coercitivamente quali Tibet, Turkestan orientale e Mongolia interna
- Una buona percentuale dei prodotti in commercio viene fabbricata con materiali non controllati e certificati di scarto -nocivi, radioattivi e/o inquinanti- dannosi sia per l'ambiente che per la salute delle persone (possono provocare forti reazioni allergiche e rash cutanei
- Tantissimi prodotti sono destinati a neonati e bambini: se non controllati, possono essere pericolosi per la loro salute e la loro sicurezza
- La manodopera cinese è priva di qualsiasi tutela lavorativa e dei più elementari diritti; inoltre, viene costretta a lavorare in condizioni di sfruttamento con un salario da fame
- Per via della concorrenza sleale da parte delle produzioni illegali “Made in China”, si sono persi oltre 20 milioni di posti di lavoro in Europa
- La maggior parte delle imprese cinesi appartengono all’esercito, dunque i guadagni vengono investiti nel riarmo del regime.
L’essenza della qualità
Contrariamente a quanto si possa pensare, il termine Made in Italy non ha sempre avuto un’accezione positiva: negli anni Sessanta, infatti, Francia e Germania la imposero ai produttori italiani per indicare ai rispettivi cittadini che i prodotti non erano realizzati nelle proprie nazioni, che avevano abbandonato l'industria “povera” del tessile e della calzatura.
Tuttavia, col passare degli anni, la dicitura “Made in Italy” è diventata un vero e proprio simbolo di qualità, ricercato e idolatrato in tutto il mondo.
Ma se si intende commercializzare dei prodotti utilizzando marchio e il segno distintivo "Made in Italy Certificate", si devono avere i seguenti requisiti nella produzione della merce:
- Devono essere ideati e fabbricati interamente in Italia:
- Realizzati con disegni e progettazione esclusivi dell'Azienda
- Costruiti interamente in Italia
- Realizzati con semilavorati Italiani
- Con tracciabilità delle lavorazioni
- Devono essere costruiti con materiali naturali di qualità:
- Materiali naturali individuali o composti
- Materiali di qualità e prima scelta
- Con tracciabilità della provenienza delle materie prime
- I prodotti devono essere costruiti su lavorazioni tradizionali tipiche
- Particolari lavorazioni aziendali
- Utilizzo di tecniche tradizionali tipiche
- Devono essere realizzati nel rispetto del “Lavoro Igiene e Sicurezza"
- Realizzati nel pieno rispetto del lavoro
- A norma d’igiene, sanità e sicurezza su luoghi e prodotti
Tutti questi controlli vengono effettuati per
garantire la
qualità dei prodotti nei materiali utilizzati, nella
lavorazione autentica e
eccellente delle
materie prime rigorosamente
nazionali sul
nostro territorio.
Made in Italy a basso prezzo
È risaputo che il “Made in Italy”, dati i controlli e l’elevata qualità delle materie prime impiegate, è un marchio che ha un certo costo d’acquisto (giustamente).
Da noi del
Mercato delle Occasioni potrete trovare tantissimi
prodotti “Made in Italy” usati, in perfette condizioni e a basso prezzo, con merce controllata scrupolosamente dal nostro attentissimo staff; tra questi, tantissimi accessori di marche italiane importanti come Fendi o “The Bridge” di cui vi abbiamo già parlato in precedenza nel nostro blog, ma non solo!
Potrete trovare anche tantissimi prodotti per la vostra casa, come piatti in ceramica italiana, o bellissimi vasi in vetro soffiato di Murano; se aveste bisogno di una bellissima lampada con un design tutto italiano, vi consigliamo di vedere la nostra “Aida” nel sito ufficiale del Mercato delle Occasioni!